La guida su come comportarsi a Kyoto (e nel resto del Giappone)
Turista fai da te? Figuraccia assicurata!
Ai giapponesi, si sa, piace fare le cose con metodo e con tanto rispetto nei confronti di chi o cosa li circonda e a quanto pare a Kyoto ci tengono in particolar modo, tanto da pubblicare una piccola guida sui comportamenti e le regole di buona educazione che solitamente i turisti ignorano.
Questa breve infografica si intitola Akimahen, che significa "Non si fa", e ci illustra i classici comportamenti "da turista" che è meglio evitare per non infastidire i giapponesi, ad esempio:
non disturbare le maiko (ossia le future geishe), cercando in tutti i modi di fermarle per fare una foto o strattonandole per il kimono
non tentare di aprire le portiere dei taxi perchè sono automatizzate, vi basta stare un po lontani dalla vettura dopo che si è fermata e l'autista vi aprirà la portiera meglio di un maggiordomo senza neppure dover scendere
non fumate, soprattutto all'aperto, fuori dalle aree designate perchè rischiate una multa di 1000 yen (oltre ad attirarvi occhiatacce da parte dei giapponesi)
non date la mancia, non è nelle loro usanze, ma piuttosto ringraziateli magari dicendo "Okini" se vi trovate a Kyoto
assolutamente da evitare: guida in stato di ebbrezza... delle biciclette! Andare in bici dopo aver bevuto vi può costare fino ad un milione di yen o 5 anni di prigione, e non è certo il modo migliore per prolungare una vacanza
anche lasciare i rifiuti per terra vi può costare, in questo caso fino a 30000 yen, perchè i Giapponesi ci tengono molto a mantenere pulita la loro città
Vi lasciamo con l'intera infografica in lingua inglese, assolutamente da leggere o ripassare se avete in programma un viaggio in Giappone: cliccate qui!